Belle Epoque 2011, per i 200 anni di Perrier-Jouët

di Chiara Giovoni 05/01/18
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Belle Epoque 2011, per i 200 anni di Perrier-Jouët

La Maison Perrier-Jouët celebra con l’annata 2011, che è appena stata presentata sul mercato, i 200 anni di storia dalla fondazione avvenuta nel 1811.

Correva l'anno 1811 quando Pierre-Nicolas Perrier, figlio di una famiglia di vigneron, e Rose Adélaïde Jouët, figlia di una famiglia di commercianti di vino, decisero di creare la loro Maison di Champagne. Due secoli in cui tradizione, conoscenza e passione hanno sostenuto la ricerca costante di un ideale di eleganza e ricercatezza stilistica, con un’incessante tensione verso l’esplorazione della natura e della sua bellezza in tutte le sue forme.

La loro ereditàè arrivata fino ai giorni nostri non solo condensata nella cifra stilistica degli champagne Perrier-Jouët, ma grazie alla testimonianza inestimabile della Maison Belle Epoque, la villa dei fondatori trasformata in hotel di charme e riaperta al pubblico per le visite solo quest’anno dopo oltre 2 anni di lavori di restauro e recupero conservativo, dove è custodita una delle più prestigiose collezioni private con oltre 200 pezzi originali. Alla Maison Belle Epoque è tangibile il connubio tra champagne, arte e natura che ancora oggi è anima di Perrier-Jouët: le porte a vetri intagliate con motivi floreali in legno massello firmate da Hector Guimard, l’enorme vetrata da cui si scorge l’armonia del giardino, il salotto in faggio intagliato con decori di felci firmato Louis Majorelle, le opere di Lalique e di Rodin e, per arrivare alla contemporaneità, l’installazione Ephemera del duo di designer Mischer’Traxler e l’opera All’ombra della luce dell’artista giapponese Ritsue Mishima. 

L’inconfondibile motivo floreale con anemoni che nel 1902 l’artista dell’Art Nouveau Emile Gallé dedicò alla Maison di Epernay e che fu scelto nel 1969 per adornare la cuvée de prestige Belle Epoque, creata in occasione della straordinaria vendemmia del 1964, è la traccia sulla quale negli ultimi 50 anni la Maison ha elaborato la sua identità, soprattutto attraverso la collaborazione con artisti e designer di fama mondiale.

Natura, arte e savoiur-faire sono gli elementi imprescindibili della ricerca dell’equilibrio e dell’armonia per ognuno degli champagne Perrier-Jouët e da oltre 30 anni è lo Chef de Caves Hervé Deschamps a custodirne i segreti. Così“l’Art du Millésime di Perrier-Jouët” si è manifestata nuovamente nella cuvée Belle Epoque 2011. Uno champagne fedele allo stile della Maison in cui Hervé Deschamps ha dovuto selezionare le uve migliori di ogni vigneto Grand Cru per celebrare i 200 anni dalla fondazione, catturato le scintille di bellezza e carattere pur in una vendemmia difficile, con un’estate fredda e piovosa salvata solo dagli ultimi giorni prima della vendemmia.

È in champagne come questo che si riesce a leggere la grandezza di una Maison con oltre 2 secoli di storia, con un savoir-faire che pur in un’annata non memorabile riesce a dar vita a questo Belle Epoque 2011, cui gli chardonnay Grand Cru di Cramant e Avize donano finezza delicata, avvolgente aromaticità floreale e freschezza suadente. 

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