Bertani e i doppi cinquant’anni
Grande interesse per lo Special Vintage Tasting che per la prima volta ha visto protagoniste 6 annate storiche (1958, 1967, 1975, 1986, 2008 e 2009) dell’Amarone Classico Bertani.
In una bellissima cornice milanese, la Bertani Domains ha festeggiato due avvenimenti importanti della sua storia: le cinquanta vendemmia del primo Amarone Bertani, 1958-2008 , e la messa in commercio di alcune bottiglie Vintage dell’Amarone 1967 . Una bellissima manifestazione che ha riportato il focus aziendale sulla casa madre, ormai lanciatissima come gruppo con importanti proprietà in Friuli, Toscana e Marche. Il nostro premio di "Cantina dell’anno" nella Guida Essenziale dei Vini d'Italia 2018è stato confermato dalla qualità eccelsa degli Amarone presentati in questa occasione.
Importantissimo il contributo dell'84enne Enrico Barbero, il primo enologo aziendale ai tempi del cavalier Bertani, che ci ha aiutato a capire il percorso che ha portato l’azienda a codificare l’Amarone come lo vediamo oggi verso la fine degli anni '50 del secolo scorso. Uno stile nato per caso - un ammandorlato era diventato un po’ troppo secco - e spinto anche dall’ambizione del cavalier Bertani che voleva fare un vino che rivaleggiasse con il Barolo, sinonimo del grande rosso italiano. Barbero, il cui cognome non è casualmente piemontese, rinnovò le procedure in vigna e in cantina si avvalse di tecniche allora moderne e di botti nuove con un investimento notevole. Ma guarda un po’ la super tradizione che nasce dall’innovazione intelligente , questo è un memento per le giovani linci. Ma purtroppo il progetto che ci ha dato questi gioielli enologici non ebbe all’inizio un grande successo commerciale per la diffidenza dei ristoratori dell’epoca che rimasero diciamo poco coinvolti dal nuovo stile. Questo ha fatto sì che ci sia una Riserva storica alla quale attingere per queste verticali e per rimettere in edizione Vintage con circa 50 anni di età.
Il testimone di Barbero è adesso in mano ad Andrea Lonardi, direttore tecnico dei Bertani Domains, che ha come CEO Emilio Pedron, uno dei guru del vino italiano.
Le annate presenti erano le seguenti: 1958,1967, 1975, 1986, 2008 e 2009. Francamente la 1975 mi è sembrata un po' deboluccia, molto ferma e verticale su una deriva acida troppo insistita e un finale piuttosto semplice rispetto alle altre. La 1986 aveva un olfatto complesso ma su note di evoluzione elegante classica e tipica dei vini italiani di quegli anni. Una cosa già vista e a certi livelli scontata. Per le altre era difficile trovare aggettivi che spiegassero lo stupore che si generava in degustazione.
Con piccole differenze a seconda degli anni, i vini sono da uve corvina e corvinone 80% e rondinella 20% con maturazione di sei anni in botti grandi e altri due di affinamento in bottiglia.
Bertani
Titolare : Bertani Domains
Via Asiago, 1
37023 Grezzana (VR)
Tel. +39 045 8658444
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Anno di fondazione: 1857
Totale bottiglie prodotte: 2.000.000
Ettari di vigneto: 200