Crostata natalizia con crema all’arancia

di Stefania Vinciguerra 22/12/18
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Tavola di natale

Natale è vicino e i dolci a fine pasto sono d'obbligo. Accanto ai classici panettone e pandoro, possiamo proporre questa semplice crostata di facile realizzazione e che piace a tutti per il suo gusto fresco e agrumato. La abbiniamo al Moscato dello Zucco di Cusumano, un passito siciliano profumato e cremoso.

Le dosi fornite sono adatte ad uno stampo di 24 cm di diametro, per 8 persone.

Ingredienti:

Per la pasta frolla: 250 g farina, 100 g burro, 80 grammi di zucchero, 1 pizzico sale, 2 tuorli d'uovo, scorza grattugiata di 1/4 limone bio. Facoltativo: zucchero a velo.

Per la crema all’arancia: 35 g farina, 35 g fecola di patate, 400 ml latte, 150 grammi di zucchero. 4 tuorli, scorza grattugiata e succo di 2 arance bio (circa 100 ml).

Preparazione

Per la pasta frolla: disporre la farina a fontana sul piano di lavoro e aggiungere il burro a pezzi, lo zucchero e il sale. Quindi unire le uova e la scorza di limone grattugiata. Impastare con rapidità lavorando la pasta il meno possibile, fino ad ottenere un impasto sodo e compatto.

Formare una palla e farla riposare circa un'ora, proteggendela con pellicola.

Per la crema: lavare le arance e grattugiarne la scorza. Spremerle con l'apposito spremiagrumi e, se necessario, filtrare il succo con un colino.

Stiepidire il latte e aromatizzarlo con la scorza d'arancia grattugiata.

Riunire in una casseruola le uova e lo zucchero e lavorarli per ottenere un composto ben montato. Aggiungere la farina setacciata e mescolare con la frusta finché il composto risulti omogeneo e senza grumi. Gradualmente incorporare mescolando bene il latte aromatizzato e il succo d'arancia.

Mettere la crema sul fuoco a fiamma moderata e continuare a mescolare, portando a bollore. Ridurre la fiamma al minimo e far addensare per circa 5 minuti senza smettere di mescolare.

Levare dal fuoco e lasciar raffreddare, coprendo con la pellicola per evitare che in superficie si formi la crosticina.

Per l'assemblaggio e la cottura: infarinare il piano da lavoro, porre al centro la palla della frolla e dividerla in due parti, una circa il doppio dell'altra, e mettere da parte quella piccola per le decorazioni finali.

Con il mattarello, tirare una sfoglia rotonda spessa circa 4 mm.

Imburrare il fondo e le pareti di uno stampo da crostata da 24 cm, preferibilmente con il bordo apribile, e accendere il forno a 200°C.

Stendere la frolla nello stampo eliminando l'eventuale eccesso che fuoriesca dal bordo (unirlo al secondo panetto di frolla). Bucherellare il fondo con una forchetta per evitare che gonfi durante la cottura e farcire con la crema all’arancia. Livellare con il dorso di un cucchiaio inumidito.

Stendere la seconda sfoglia più sottile e farne la decorazione che più aggrada, possibilmente in tema natalizio (tipo le stelline con l'apposita formina o, se si possiede un certo spirito artistico, con altre figure). Posizionarle sulla superficie della crostata.

Infornare abbassando la temperatura a 180°C e cuocere per 45 minuti circa.

Sfornare e lasciar raffreddare qualche ora. Se aggrada, spolverizzare la superficie con lo zucchero a velo.

Vino in abbinamento:

Moscato dello Zucco Sicilia Bianco Passito Igt Cusumano

Giallo dorato, al naso esprime bellissime note di miele, di agrumi canditi, di frutta esotica in confettura, di acacia, di vaniglia e di spezie dolci. Al palato è dolce e materico, caratterizzato da un certo calore e da una spalla acida di impeccabile definizione. Chiude con un finale lunghissimo, su note di frutta passita.

Zona di produzione: Milioto, Partinico (PA).

Vitigno: moscato bianco 100% da vigneti esposti a Sud, di età media 10 anni. Allevamento a Guyot a 5000 piante per ettaro. resa 65 q di uva per ettaro.

Produzione: vendemmia manuale, nella seconda decade di settembre. Le uve di moscato bianco sono scelte in vigneto e adagiate in un unico strato in cassette forate da circa 3 kg. L’appassimento avviene in cantina fino alla riduzione del 50% del peso iniziale e dopo una pressatura molto dolce e una decantazione statica di 12 ore, il mosto prosegue la fermentazione in caratelli di rovere in cui rimane fino all’imbottigliamento.

Bottiglia: 0,500 l.

Abbinamenti consigliati: a fine pasto, si abbina ad ogni tipo di dolce a pasta secca, biscotti e crostate. Ottimo anche da solo, da meditazione.

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