Nord Piemonte (3): l’età che avanza
Il nebbiolo è un’uva che consente grandi invecchiamenti ai suoi vini, caratteristica particolarmente evidente nel Nord Piemonte.
Come avevo anticipato nelle precedenti puntate, una similitudine che ho sempre notato fra pinot nero e nebbiolo Nord Piemonte è la grandissima longevità accompagnata da una trasformazione, direi trasfigurazione, delle loro caratteristiche.
All’indubbia capacità di resistere all’insulto nel tempo, fa impressione la trasformazione che hanno con l’età, con caratteristiche nuove, con una leggiadria, ma nello stesso tempo austera fierezza, che ne contraddistinguono una terziarizzazione unica. Anche nei decenni.
L’elenco dei vini testati e le testimonianze sono numerosi, per cui introdurrei subito le note di degustazione, dal vino più giovane al più vecchio.
NB. La Doc Colline Novaresi Spanna è stata creata nel 1994, i vini antecedenti a quell’annata sono imbottigliati con la semplice indicazione di Spanna o Spanna del Piemonte.
Boca 2004 Le Piane
93/100 - € 50
Il colore è relativamente intenso, le note aranciate fanno capolino, ma non bisogna trarre affrettate conclusioni. L’integrità è esemplare, con profumi assai complessi di fiori secchi e speziatura delicata. Le suggestioni olfattive si arricchiscono con note agrumate. Il sapore è aristocratico, setoso, di stoffa saldissima.
Gattinara Riserva 2003 Paride Iaretti
90/100 - € 25
Granato limpido, con qualche riflesso aranciato. Naso decisamente speziato, di sottobosco, con note ferrose e bel ritorno di fiori secchi. La bocca è calda e succosa, di finezza e tessitura esemplare, con nessuna concessione alcoolica.
Bellissima versione in annata complicata da caldo intenso e persistente.
Lessona San Sebastiano allo Zoppo 1999 Tenute Sella
94/100 - € 50
Rosso tenue, con riflessi debolmente granati, di grande trasparenza. Profumi balsamici ed ematici, dove il fiore fa capolino come contorno, una bella gerbera e fiori recisi. Bocca di bellissima tensione, i tannini sono di finezza esemplare, la freschezza lo sorregge egregiamente e ne rende il sorso goloso.
Annata straordinaria.
Lessona Omaggio a Quintino Sella 1999 Tenute Sella
96/100 - € 70
Ammaliante già dal colore rosso chiaro, con decise note aranciate sull’unghia. Poetico fin dalle prime olfazioni con profumi di spezie finissime, pepe, cannella ed erbe officinali, con ritorno di melograno e gerani. Il sorso è vellutato, di grandissima finezza e setosità, di persistenza epica.
In quest’annata storica, forse la migliore versione mai prodotta.
Gattinara Riserva 1996 Travaglini
95/100 - € 50 (a trovarlo)
Colore granato scarico, con venatura aranciata ai bordi del bicchiere. Bellissimi i profumi di tamarindo, le note ancora agrumate di cedro e scorza di arancia, le note di viole appassite in sottofondo. La bocca ha tanta energia ed è austera ed elegante, di grande persistenza.
Fra le migliori versioni assaggiate dallo storico produttore.
Boca Campo delle Piane 1985 Antonio Cerri La Meridiana (Le Piane)
96/100 - vino da asta o da collezionismo, rarissimo. Tra privati sono state scambiate bottiglie a circa € 300
Il colore, assolutamente spiazzante, è rosso chiarissimo, un cerasuolo con ancora sfumature cremisi. I profumi inebrianti di cipria e chiodi di garofano, di ruggine e petali essiccati, con una nota balsamica soffusa ma deliziosa. La bocca si presenta con tannini ormai risolti, rotondi, morbidi e una tessitura di finezza straordinaria.
Gattinara 1982 Monsecco Le Colline
95/100 – Si scambia tra privati a € 80 - € 100
Colore rosso chiaro con decise note granate, affascinante. Spiazzante al naso, con note ematiche decise, humus, sabbia bagnata, pellame nobilissimo, liquirizia. La bocca di impatto leggermente aggressivo, austera, senza concessione alle mollezze, anzi, ancora turgida di tannini seppur finissimi e di una tessitura acida di prim’ordine.
Un vino solo uguale a sé stesso, che non pretende di piacere, ma è senza metro di paragone.
Spanna 1973 Antonio Vallana
95/100 - € 150
Il colore è un rubino chiaro, quasi cerasuolo, con decise note aranciate. Ha profumi intensi di sottobosco, finferli, roccia bagnata, licheni. La bocca è un drappo di seta, senza asperità, senza spigolature. Finale eterno.
Nonostante il colore evoluto, sorprende per integrità e caratteristiche sensoriali.
Spanna Podere Tre Torri di Traversagna 1967 Antonio Vallana
95/100 - € 150
Rubino chiaro anzi chiarissimo, con decise nuance aranciate. I profumi sono intensi, articolati, variegati di foglie caduche, di muschio essiccato, di radici, di pellame. La bocca apparentemente esile è in realtà un piccolo ricettacolo di piacere per note vellutate e di trama finissima. Vino crepuscolare, dal grande effetto emotivo.
Per questi vini è chiaro che il colore così evoluto è fuorviante rispetto ai contenuti sensoriali di integrità ed evoluzione impressionanti.
Spanna 1958 Antonio Vallana
97/100 - € 200 se perfettamente conservato
Assolutamente impressionante nella sua veste crepuscolare granata chiarissima e trasparente. Le note balsamiche sono arricchite persino da lontani richiami floreali, prevale la nota ematica e rugginosa, la garrigue, la limatura di ferro, la china. La bocca un drappo magistralmente intessuto, senza cedimenti, con ricami di freschezza evidenti che rendono l’insieme di inusitata piacevolezza.
Paradossalmente il meno evoluto del gruppo dei vecchi Spanna di Vallana.