Brindisi di fine anno (1): i Prosecco al top
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Per chi non può rinunciare allo spumante più amato dagli italiani, abbiamo selezionato i migliori Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene più un outsider non Docg che è un fuoriclasse.
Il conto alla rovescia è già scattato, mancano 5 giorni alla fine dell'anno ed è naturale chiedersi con quale spumante si festeggerà il passaggio dal 2017 al 2018. Abbiamo deciso di dire la nostra suggerendosi diversi modi di bere, tutti italiani.
Partiamo oggi con 6 Prosecco Superiori, tutti della zona storica di Conegliano Valdobbiadene, che a nostro parere non hanno eguali. A questi aggiungiamo, per meriti acquisiti sul campo, un metodo Charmat (stesso metodo degli altri) da uve glera (stessa uva), che però non è classificato nella denominazione (ma viene da un vigneto cru nella stessa zona): il Grave di Stecca 2013 di Nino Franco, che conquista il gradino più alto del podio.
Domani presenteremo i migliori Franciacorta e dopodomani passiamo ai Trentodoc, con l'augurio che i nostri suggerimenti vi possano aiutare a chiarirvi le idee.
Buona lettura, in attesa del buon anno.