L’evoluzione del Lagrein in 10 anni di Taber Riserva
Una verticale pressoché inedita nel suo genere che ha visto protagonista uno dei vitigni simbolo della viticoltura altoatesina e il vino principe della Cantina Bolzano.
Lui, il lagrein, è il protagonista “maschile”, accanto alla schiava, della vitivinicoltura rossa dell’Alto Adige. Un vitigno vigoroso e forte, sebbene la tradizione l’abbia voluto per anni declinato in gradevoli versioni kretzer, rosate, che stanno lasciando sempre più spazio a vini rossi di grande carattere e personalità, eleganti e, a quanto pare, anche piuttosto longevi.
Stephan Filippi, enologo di Cantina Bolzano, tra i massimi conoscitori ed estimatori della varietà sul territorio, descrive il lagrein come «un vitigno difficile, perché necessita di essere contenuto in fase produttiva, in quanto molto vigoroso e generoso, pena grappoli troppo grossi e mosti scarichi. Mio malgrado, da enologo, devo ammettere che con il lagrein il grosso del lavoro in realtà va fatto in vigna». Non a caso quindi il Lagrein Taber è stato il vino “pilota” del Progetto Qualità, programma che si concentra appunto sul vigneto, intrapreso dall’azienda nel 1988 e che include oggi tutta la linea delle Riserve e dei Cru, coinvolgendo oggi 83 viticoltori proprietari di 118 ettari di vigneti che rispondono a rigidi standard di posizione, terreno, densità d’impianto ed età delle piante.
Nel cuore di Gries, con i suoi circa 1,7 ettari, Maso Taber è il vigneto più antico dell’azienda, con viti fino a 100 anni d’età che insistono su suoli alluvionali e ben assolati a 250 m s.l.m. «La prima annata prodotta nel 1988 fu un esperimento per capire il vigneto – racconta Filippi – dall’anno successivo iniziammo a ridurre notevolmente le rese e oggi la produzione si è stabilizzata sui 60 ettolitri per ettaro, pari a circa 13mila bottiglie».
Attraverso i dieci assaggi proposti, dal 1998 con un piccolo salto al 2004 e 2005 per arrivare d’un fiato dal 2010 al 2016, è stato possibile apprezzare l’evoluzione che i vini sanno mostrare nel tempo, invero cosa non frequente per questa varietà, ma soprattutto dello stile aziendale attraverso l’interpretazione delle diverse annate. Tutti i vini hanno subìto la stessa lavorazione in cantina, ovvero fermentazione in botti di legno, con follature manuali, e affinamento per circa un anno in barrique francesi per 1/3 nuove, 1/3 di un anno e 1/3 di due.
A.A. Lagrein Taber Riserva 1998
90/100 - Non in commercio
Annata: temperature nella media, attorno ai 12 °C; inverno particolarmente mite, primavera non molto calda con scarse precipitazioni e mesi estivi caratterizzati da abbondanti piogge.
Colore rosso granata con unghia decisamente aranciata. L’olfatto è maturo, incentrato su note speziate ed eteree, accompagnate da frutta rossa in confettura e sotto spirito; in seconda battuta arrivano anche le tostature di caffè e tabacco biondo, l’humus e la grafite, con uno sfondo di carne secca. La bocca avverte un po’ il peso degli anni e soprattutto di una vendemmia all’epoca probabilmente meno interessata a far emergere la struttura del Lagrein, per quanto conservi una freschezza vibrante e una tannicità ancora percettibile in chiusura.
Gradazione alcolica: 13%.
A.A. Lagrein Taber Riserva 2004
92/100 - € 32
Annata eccezionalmente calda e secca, con una temperatura media annua di 12,7 °C; l'inverno è stato particolarmente freddo, sotto la media le temperature in primavera e nella media quelle estive, seguite da un autunno molto mite. Precipitazioni inferiori alla media di 40 anni.
Rosso rubino compatto con unghia sfumata. Ha naso profondo, con note eteree di smalto e frutta rossa macerata in alcol, che si inabissano in percezioni di sottobosco, spezie scure e lieve caffè. Corpo pieno e potente, tannino ben presente e fitto e componente alcolica che si fa sentire nel finale, appena ammandorlato. (Degustata in magnum).
Gradazione alcolica: 13,5%.
A.A. Lagrein Taber Riserva 2005
96/100 - € 32
Annata piuttosto favorevole, grazie a temperature relativamente basse sia in inverno che in autunno, con media annua di 12,4 °C. Scarse le precipitazioni, soprattutto nel primo semestre dell'anno. Vendemmia perfetta, grado zuccherino elevato in fermentazione e malolattica totalmente svolta.
Rubino con unghia sfumata, leggermente più tenue del 2004. Olfatto elegante e inizialmente timido, concede poi avvolgenti note di amarena e tostature di cacao e caffè; seguono i fiori appassiti, il lampone disidratato e una sensazione ematica e di estratto di carne. Agile e fresco al palato, piacevole ed elegante, con trama tannica molto fitta a dare struttura; finale caldo, pulito e dalla sottile sapidità, con ritorni floreali e fruttati.
Gradazione alcolica: 13,5%.
A.A. Lagrein Taber Riserva 2010
92/100 - € 36
Annata caratterizzata da un inverno e da una primavera freschi, un'estate molto calda e secca e un autunno piovoso, con precipitazioni nettamente superiori alla media e temperatura che si è discostata di 0,1 gradi dalla media a lungo termine.
Rubino compatto e luminoso, molto consistente. All’olfatto emerge ancora evidente la nota fruttata e floreale, di amarena, susina e glicine, accanto a una delicata speziatura di vaniglia, noce moscata e tabacco biondo. Sorso equilibrato, non particolarmente voluminoso ma agile e fresco, con tannicità molto viva e persistente ma dolce, e finale pulito, dai ritorni di frutta rossa, di media persistenza.
Gradazione alcolica: 13,5%.
A.A. Lagrein Taber Riserva 2011
97+/100 - € 36
Annata di riferimento per l’azienda, calda e relativamente poco piovosa, con temperatura media annua di 13,3 °C, causata da una primavera e da un’estate molto calde. Scarse le precipitazioni, concentrate soprattutto nella prima metà dell'anno.
Rubino luminoso e compatto con ancora lievi bagliori porpora. Naso nitido, complesso ed elegante, fonde armonicamente profumi floreali e fruttati di ribes, rosa, amarena sciroppata e glicine, su un sottofondo speziato di noce moscata e vegetale di felce e sottobosco, seguiti da ancor più profondi toni di china e rabarbaro. Di ottima presenza al palato, dove è dinamico seppur strutturato, grazie a tannini copiosi e rotondi, disciolti da una bella verve fresco-sapida nel finale, che dà lunghezza e invoglia a nuovo sorso. Congedo pulito, di frutta matura, erbe officinali e tè nero. Una grande versione di Lagrein.
Gradazione alcolica: 13,5%.
A.A. Lagrein Taber Riserva 2012
94/100 - € 36
Annata calda e piovosa, con temperatura media relativamente elevata di 13,5 °C, dovuta al clima caldo nei mesi centrali dell’anno. Inizialmente secco, si è trasformato poi in un anno piovoso (963 mm).
Rubino vivace con lievi riflessi porpora. Ha naso piacevole, per quanto non particolarmente ampio, di frutta e fiori maturi, con sensazioni di sciroppo di fragole e lieve vaniglia. Sorso pieno, decisamente più compatto e verticale del precedente, e ancora molto fresco; tannini ricchi e di buona fattura, piacevolmente diluiti in un finale succoso e lungamente sapido. Ritorni di tè nero ai frutti rossi al retrolfatto. Più semplice e sottile del 2011, ma comunque gradevole e “beverino”.
Gradazione alcolica: 13,5%.
A.A. Lagrein Taber Riserva 2013
97/100 - € 36
Altra annata di grandi soddisfazioni per l’azienda; calda e piovosa, con temperatura media di 13,7 °C con le soglie più alte concentrate durante tutto il secondo semestre. Le precipitazioni totali hanno superato la soglia dei 1.000 mm con piogge intense nei mesi di maggio, giugno e ottobre. La vendemmia è avvenuta in ritardo rispetto al solito.
Rubino trasparente e brillante. Profilo olfattivo che si differenzia dai precedenti grazie a una componente vegetale e balsamica più marcata, che rimanda alle erbe aromatiche, alla felce e al ginepro. Segue un tocco speziato e fruttato, più scuro e meno dolce del solito, e un’elegante nuance di ferro e grafite. Coerente e sinuosa la bocca, succosa e dal tannino fluido, con un finale di gradevole e prolungata sapidità. Lunghissime persistenze di ribes, tè nero ed erbe. Versione insolita, più fine e meno muscolare del Lagrein, ma che dà filo da torcere alla 2011 in quanto ad eleganza.
A.A. Lagrein Taber Riserva 2014
89/100 - € 36
Annata difficile e incostante, con forti precipitazioni soprattutto in inverno e un’estate piuttosto mite, con precipitazioni memorabili per quantità e intensità (1.151 mm).
Rubino trasparente, luminoso e vivo. Naso scuro e compatto, con percezioni di fiori secchi, foglie e sottobosco, in un insieme un po’ polveroso. La componente fruttata è molto matura, ma ravvivata da una nota pungente di arancia sanguinella e confettura di peperoncino. Bocca serrata, con vivace dote fresco-sapida e un tannino rotondo e maturo, nonostante il clima avverso, a dare corpo e struttura. Finale fresco e pulito, dall’eco agrumata di arancia. Versione certamente meno ricca e affascinante delle precedenti, ma encomiabile per la consapevolezza con cui l’azienda ha saputo gestire un’annata inclemente per pressoché tutta la Penisola.
Gradazione alcolica: 13,5%.
A.A. Lagrein Taber Riserva 2015
96/100 - € 36
Tra le annate preferite dall’azienda, caratterizzata da scarse precipitazioni (539 mm) e da un’estate particolarmente calda e secca, ideale per il vitigno. Temperature medie annue di 14 °C.
Rubino scuro con luminosi riflessi porpora. Olfatto compatto e ancora giovane, concentrato su note di ribes, mirtillo e lampone; si apre poi lentamente a toni vegetali fini di felce e rovo, accompagnate da un tocco floreale appena appassito e da una lieve speziatura, principalmente di tabacco. Sorso di ottima consistenza, molto strutturato e pieno, con apporto tannico ricco e ancora di buon grip. Una sensazione calda accompagna il finale, appena amaricante e asciutto, con ritorni vegetali di tè. All’assaggio si presenta come la versione più giovane e meno pronta della batteria, ma destinata a una grande evoluzione.
Gradazione alcolica: 14%.
A.A. Lagrein Taber Riserva 2016
95/100 - € 36
Annata per certi aspetti simile alla precedente, anch’essa piuttosto secca (660 mm) e con temperature molto miti (media di 13,8°C) ma con tendenza a improvvisi abbassamenti, soprattutto durante la primavera.
Rubino porpora con unghia brillante. Approccio olfattivo elegante e molto delicato, con sussurrate note di frutta rossa matura e fresca, una piacevole dote floreale e un quid di arancia rossa e caramello. Eccellente al palato, rotondo e pieno, saporito e succoso, con un tannino gentile e avvolgente e un finale dall’aromaticità tostata di grafite e caramello. Nonostante la giovane età, colpisce per l’accessibilità del sorso, già elegante e in equilibrio, nonostante le interessanti prospettive di evoluzione, a riprova di come l’azienda sembri aver ormai trovato la giusta chiave di lettura del Lagrein.
Gradazione alcolica: 13,5%