Pio Cesare, Barolo Ornato in verticale

Il Barolo Ornato, da un vigneto di Serralunga, è un cru che rappresenta l’impegno e la determinazione di Pio Boffa. Ne presentiamo le ultime 9 annate.
A circa un anno dalla scomparsa di Pio Boffa, per quarant’anni alla guida della storica azienda di famiglia, voglio ricordarlo con la degustazione in verticale delle ultime annate di uno dei vini che ha fatto conoscere nel mondo la sua azienda, che di recente ha festeggiato i 140 anni di vita. Si tratta del Barolo della vigna Ornato di Serralunga, che si produce come cru singolo fin dall’annata 1985 e rappresenta una delle punte assolute di qualità dell’intero panorama del Barolo.
Pio Boffa ricordava che suo padre Giuseppe Boffa, e prima di lui suo nonno Giseppe Pio e il suo bisnonno, il fondatore della cantina Cesare Pio (dal quale il nome Pio Cesare), di vini da un vigneto singolo non ne volevano sentir parlare. “Mio padre diceva che il Barolo doveva essere prodotto con uve provenienti da diverse zone per riuscire ad avere l’equilibrio necessario. Da La Morra e da Barolo venivano i vini più eleganti, da Serralunga e da Monforte quelli più corposi. Una singola vigna non avrebbe potuto esprimere quella complessità e quell’armonia.
Io intanto vedevo quello che anche su ispirazione di Veronelli stavano facendo Beppe Colla alla Prunotto e poi Elvio Cogno, Renato Ratti e Bruno Giacosa e da giovane qual ero cercavo di portare avanti le mie ragioni. Focalizzare in modo preciso le caratteristiche di un cru era una mia convinzione irrinunciabile. Alla fine l’ebbi vinta, ma dopo interminabili discussioni, e riuscii a convincere mio padre. Nacquero così il Barolo Ornato, da un vigneto di Serralunga e il Barbaresco Il Bricco da una vigna di Treiso.”
Le parole di Pio me le ricordo bene, e penso che abbia dovuto combattere parecchio per riuscire a farsi valere, perché a quei tempi aveva poco più di trent’anni e in quel modo stava mettendo in discussione una tradizione familiare e di zona che andava avanti da almeno un secolo. Perché oggi di Barolo prodotti da vigneti specifici ormai ce ne sono moltissimi, ma allora la cosa suonava come un’eresia, soprattutto nel caso di una cantina che già aveva una tradizione centenaria. Per lui soprattutto il Barolo Ornato ha rappresentato la storia della sua vita, il vino che ha voluto fortemente, con testardaggine e determinazione, fin da ragazzo.
Ricordo bene quando uscì sul mercato, nel 1990. All’epoca ero il curatore della guida del Gambero Rosso e di Slow Food, e nonostante lui non facesse parte della nouvelle vague langarola, quel vino alla sua prima annata, l’85 appunto, venne premiato con grande convinzione. Ogni anno mi regalava un paio di bottiglie, forse perché ricordava che in quel frangente nacque una vera e forte amicizia fra noi e quel vino ne era un simbolo. Quelle precedenti al 2010 non sono riuscito a resistere dal berle. Dal 2010 in poi le avevo, le ho aperte e assaggiate per questa degustazione, che dedico, oltre che a chi avrà voglia di leggerla, al suo ricordo, stringendomi di nuovo a sua figlia Federica a sua moglie Nicoletta e a suo nipote Cesare.
La vigna Ornato di Serralunga si trova fra la Briccolina e il Falletto, a sud di Serra e a nord di Boscareto, nella parte meridionale del comprensorio. Si estende per circa un ettaro a un’altezza compresa fra i 300 e i 395 metri sul livello del mare su terreni calcareo argillosi, della tipologia chiamata “elveziano”. Ovviamente coltivata a Nebbiolo, principalmente della varietà Lampia, ma con qualche pianta di Michet. I vini che ne scaturiscono sono i tipici Barolo “serralunghesi”, di ottimo corpo, con tannini “serrati” e grande longevità. Quello di Pio Cesare matura per circa tre anni in botti grandi, con minime percentuali in barrique. Le annate prese in considerazione sono le ultime otto uscite sul mercato. Il prezzo medio in enoteca del Barolo Ornato di Pio Cesare va dai cento euro in su.
Barolo Ornato 2010
96/100 - € 120
100% Nebbiolo. Matura per tre anni e mezzo in botti di diversa dimensione. Rubino granato vivo e intenso. Note speziate e lievemente boisé, profumi di cassis, viola, fragolina di bosco e tabacco. Sapore deciso, con tannini serrati, eleganti e austeri, corpo teso e consistente, ma agile, salino, caldo e lunghissimo. Grande versione da un’annata davvero notevole.
Barolo Ornato 2011
96/100 - € 150
100% Nebbiolo. Tre anni e mezzo in botti di diversa capienza. Rubino granato vivo e intenso. Molto complesso all’olfatto, note speziate, poi cassis, viola, liquirizia, sottobosco, tabacco nero. Sapore deciso, tannini serrati, corpo teso, giovanile, già elegante, ma che promette longevità impensabili. Chiude con persistenza lunghissima. Normalmente il millesimo viene considerato medio, ma la versione è formidabile.
Barolo Ornato 2012
93/100 - € 100
100% Nebbiolo. Tre anni e mezzo in botti di diversa dimensione. Rubino granato. Naso austero, note di rabarbaro, poi viola, melograno e vaniglia. Sapore di grande impatto, molto giovanile, con tannini severi e serrati, corpo ricco e possente, caldo, molto persistente. Un po’ spigoloso, frutto di una vendemmia particolarmente calda.
Barolo Ornato 2013
97/100 - € 150
100% Nebbiolo. Tre anni e mezzo in botti di diversa dimensione. Rubino granato intenso. Profilo olfattivo austero e complesso, con note di amarena, rabarbaro, liquirizia, viola e ribes, e accenni speziati in sottofondo. Sapore pieno, salino, con tannini giovanili, fitti e scalpitanti, molto promettenti, ottimo corpo e finale di eccezionale persistenza. Si disse subito che era un’annata da lungo invecchiamento. La conferma è in un Barolo come questo, monumentale.
Barolo Ornato 2014
95/100 - € 90
100% Nebbiolo. Tre anni e mezzo in botti di diversa dimensione. Granato vivo. Profilo olfattivo di buona complessità, con note balsamiche e mentolate, poi rabarbaro, liquirizia, viola e ribes, e lieve speziatura in sottofondo. Sapore teso ed equilibrato, di corpo non enorme ma elegante e fine, di ottima bevibilità. Vendemmia fresca, piovosa, e vino agile e di relativamente più facile bevibilità.
Barolo Ornato 2015
97/100 - € 100
100% Nebbiolo. Tre anni e mezzo in botti di diversa dimensione. Rubino granato intenso. Complesso e molto integro al naso, con note speziate ben definite, poi viola, ribes e leggero rabarbaro, eleganti e raffinate. Sapore solido e teso, con tannini serrati, giovanili ma non asciuganti, corpo di grande impatto “serralunghese”, austero e avvolgente, e di impressionante persistenza. Versione di grande impatto con una magistrale interpretazione di una grande annata.
Barolo Ornato 2016
97/100 - € 115
100% Nebbiolo. Tre anni e mezzo in botti di diversa dimensione. Granato intenso e luminoso. Profilo olfattivo complesso e articolato, con note di tabacco scuro, lieve kirsch, spezie, accenni di china e di viola. Sapore deciso e giovanile, ma molto promettente, con tannini serrati, tipici della zona meridionale di Serralunga, ma non asciuganti. Caldo, salino, teso, molto elegante pur nella sua fase giovanile. Splendida versione che deriva da un’annata pressoché perfetta.
Barolo Ornato 2017
96/100 - € 100
100% Nebbiolo. Tre anni e mezzo in botti di diversa dimensione. Rubino granato intenso. Profumi molto articolati e complessi, con sentori di tabacco, liquirizia, lampone, maraschino e accenni di spezie dolci. Sapore deciso, caldo, salino, con tannini fitti, diffusi ma eleganti e levigati, corpo di ottimo spessore e finale davvero molto lungo. Annata caldissima e siccitosa, e questa è un’interpretazione magistrale.
Barolo Ornato 2018
97/100 - € 110
100% Nebbiolo. Tre anni e mezzo in botti di diversa dimensione. Granato intenso e luminoso. Molto articolato al naso, con sentori di melograno, china, tabacco scuro, maraschino e menta. Accenni speziati di noce moscata in sottofondo. Sapore deciso, salino e caldo, con una tessitura serrata, giovanile del corpo, ricco e con tannini fitti, piuttosto integrati e molto promettenti. Finale di notevole persistenza. Ottima versione.