Cartoline dalla Campania

Sette etichette per l'estate provenienti da diversi terreni della Campania, a sancire l’ecletticità della produzione regionale.
La Campania ė tra le regioni Italiane più ricche di biodiversità e di vitigni autoctoni rari, caratterizzata da una ricca vegetazione mediterranea. Anche il paesaggio è esaltato con oltre il 50% dei comuni inclusi in aree protette e destinate a riserva ambientale. Cito come esempio il Parco del Cilento, la riserva marina di Punta Campanella, il Cratere degli Astroni e il Bosco di San Silvestro del complesso monumentale della Reggia di Caserta, quest'ultimo insignito del titolo di Patrimonio dell'Umanità, con altri sei siti campani.
Il clima svolge il suo importante ruolo, determinante per definire la Campania terra felix: fresco sulla dorsale appenninica, mite sulle colline, dolce in pianura, e mediterraneo verso la costa. Per non parlare delle bellezze naturali, come le coste frastagliate ricche di baie, grotte, insenature e pareti a picco sul mare, che dalla foce del Garigliano arrivano al Golfo di Policastro, passando per scorci sulle isole del Golfo di Napoli. Panorami vegliati dal simbolo di questa terra: il Vesuvio.
In tale variegato spettacolo naturale, la superficie vitata complessiva ammonta a circa 25.000 ettari, con una percentuale altissima di ceppi a piede franco e una ricchezza varietale corrispondente a più di 100 vitigni autoctoni, un numero che non ha pari in nessun’altra regione del mondo. I vini prodotti in Campania rappresentano vere e proprie cartoline liquide, proveniente dalle aree viticole marcate da differenze che riguardano i vitigni, i sistemi di allevamento, le caratteristiche dei terreni, i singoli microclimi e così via.
Terreni di natura calcarea si alternano a quelli di natura vulcanica e alluvionale, composti da argilla, limo, sabbia e scheletro che influiscono sulle caratteristiche dei vini e sui profili aromatici fortemente riconoscibili. I vitigni si sono conformati alla geografia dei luoghi entrando in sintonia con l'ambiente. Quelli della Costiera Amalfitana e Sorrentina e delle isole di Ischia, Capri e Procida si sono adattati al mare e alla salsedine. Altri convivono con escursioni termiche importanti come quelle Irpine e Sannite. Altri ancora si sono plasmati al terreno del Vesuvio e a quello del vulcano spento di Roccamonfina, ricchi di lapilli e cenere. Altri ancora crescono sulle solfatare di Pozzuoli, nei Campi Flegrei, regalando vini fuori dall'ordinario.
Per questa estate abbiamo scelto sette etichette da sorseggiare in città, al mare o in montagna che vi faranno sognare e ricordare - attraverso le sensazioni organolettiche - i luoghi di provenienza. Vini le cui denominazioni appartengono al ricco patrimonio di tradizioni e culture.