Gian Annibale 2018, omaggio del Castello del Terriccio al suo fondatore

di Stefania Vinciguerra 25/10/22
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Castello del Terriccio Gian Anninbale 2018 e Daniele Cernilli

Gian Annibale Rossi di Medelana ci ha lasciato qualche anno fa e alla guida dell’azienda adesso c’è il nipote Vittorio Piozzo di Rosignano, che ha voluto dedicare allo zio un nuovo vino da produrre solo in annate eccezionali.

Il Castello del Terriccio è senza dubbio una delle aziende iconiche toscane, così come il suo vino Lupicaia, emblema dell’azienda. Ebbene, lo scorso 9 settembre, come anteprima dell’anteprima ufficiale prevista a Milano per il 13, abbiamo avuto modo di assaggiare il nuovo vino che Vittorio Piozzo di Rosignano ha fortemente voluto dedicare allo zio e che ne porta appunto il nome, Gian Annibale, un vino che vede il blend contrario rispetto al Lupicaia: 60% Petit Verdot e 40% Cabernet Sauvignon. 

Sono diversi anni che al Castello del Terriccio si studia il Petit Verdot, «un vitigno “duro”, da aspettare», racconta l’enologo Carlo Ferrini, che proprio quest’anno festeggia trent’anni al Terriccio. Ma la soddisfazione per i risultati ottenuti è stata tale che ormai da anni questa uva ha sostituito il Merlot nel blend del Lupicaia. Con l’annata 2018, il grande passo: creare un vino che lo vedesse protagonista. Le uve provengono da una vigna di circa 2 ettari, isolata, posta nell’entroterra della tenuta vicino ai boschi che si estendono nella proprietà. I terreni collinari sono costantemente ventilati, con suoli calcarei, ricchi di scheletro, ma anche argilla ed elementi ferrosi. «Il Petit Verdot è una varietà che mio zio amava – ci dice Vittorio Piozzo di Rosignano -  da lì l’idea di produrne un vino dedicato a lui».  

La vinificazione delle due uve che compongono il blend è separata. Dopo una macerazione per circa 25 giorni in vasche troncoconiche, con rimontaggi quotidiani, follature manuali del cappello, délestage e costante controllo della temperatura di fermentazione, conclude il ciclo la svinatura e successiva pressatura soffice delle vinacce. Il vino quindi matura in barrique e tonneau di rovere francese per 24 mesi, poi un anno in bottiglia.

Castello del Terriccio
Toscana Gian Annibale 2018

97/100 - € 290

60% Petit Verdot e 40% Cabernet Sauvignon. Matura circa 2 anni in barrique e tonneau. Rubino pieno e brillante. Profumi ampi, dove i piccoli frutti - ribes rosso, mirtillo - si rincorrono con le note speziate - pepe nero, curcuma - e cenni floreali e di grafite. Buona struttura al palato, con il calore bilanciato dall’acidità, tannino fitto e scalpitante ma assolutamente non rustico, solo molto, davvero molto giovane. L’eleganza gustativa ci parla di un vino di gran classe.

Bottiglia prodotte 3.678 numerate, più 500 magnum, 100 jeroboam e 6 mathusalem.

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