Un bianco di montagna…sarda

di Dario Cappelloni 18/08/20
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Sedilesu visita e degustazione

L’Italia non cessa mai di stupire con l’infinita varietà di uve autoctone che tornano alla ribalta, come la granazza di Mamoiada riscoperta da Sedilesu.

L’azienda Giuseppe Sedilesu in quel di Mamoiada è stata la prima a puntare decisamente su questa uva bianca, la granazza di Mamoiada, da poco riconosciuta e iscritta al catalogo dei vitigni italiani. 

Si tratta di un’uva molto particolare che si trova soltanto in un piccolo areale che comprende i comuni di Mamoiada, Oliena e Orgosolo e che più che giocare sul frutto si concentra sulla pietra focaia, le erbe aromatiche e spezie. Gradazione alcolica importante, ma non gli difetta il carattere e la complessità. 

I Sedilesu ne realizzano tre versioni diverse e tutte interessanti. In questo caso abbiamo scelto quella “giovane”, fresca e di più facile beva.

Barbagia Granazza 2019 Sedilesu

90/100 - € 16 

Da uve granazza di Mamoiada. Affina 8 mesi in cemento. Giallo brillante con riflessi verdolini. I profumi sono infiltranti di pietra focaia, pepe bianco e decisamente fumé. Al palato è teso, nervoso e di grande freschezza con una leggera sfumatura bucciosa molto tipica. La chiusura è molto salata e vibrante.

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