Le avventure di DoctorWine
Si chiude un anno molto duro, tra inflazione e crisi economica sul fronte interno, nonché guerre e crisi climatica sul fronte internazionale. Non è stato facile per nessuno, ma noi di DoctorWine siamo contenti del lavoro che siamo riusciti a svolgere, in un settore edonistico come quello del vino, nel quale ci muoviamo da decenni e che conosciamo molto bene.
È quasi la fine di questo orribile 2023, pieno di guerre, clima impazzito e crisi economiche, e forse vanno tirate le somme. Per quanto ci riguarda, tra mille difficoltà, siamo riusciti a chiudere un anno in modo sorprendentemente positivo, in totale controtendenza. Siamo riusciti a fare delle belle presentazioni tra settembre e ottobre per la Guida Essenziale ai Vini d’Italia, ad esempio. Poi abbiamo pubblicato e presentato tre libretti, I Vini per l’Estate, Mangiare e Dormire tra i Vigneti e Vini per Tutte le Tasche, con relative presentazioni in diverse città italiane. Finalmente c’è la App per la guida (quella del 2023 però) e per Mangiare e Dormire tra i vigneti. Tra qualche giorno sarà on line la nuova versione del sito.
I social, Facebook e Instagram, vanno piuttosto bene, più di 97.000 follower sul primo, più di 34.000 sul secondo, che se non sono dati pazzeschi, sono abbastanza buoni per quanto riguarda il settore del vino. Poi ci sono state le presentazioni della versione inglese della Guida a Londra, Zurigo, Vienna, Monaco, Copenaghen, Amsterdam, Bruxelles e ci torneremo anche nel 2024. Guardandoci indietro ci rendiamo conto che siamo riusciti a tenere botta durante tutto il periodo della pandemia, organizzando sempre, anche in momenti difficilissimi, le nostre presentazioni, in Italia e in Europa.
Qualche giorno fa, ma questo riguarda il sottoscritto, l’Assoenologi mi ha premiato come Comunicatore dell’Anno per l’Italia e mi ha conferito, primo giornalista in 76 anni di vita dell’associazione, il diploma di Socio Onorario e l’Associazione Italiana Sommelier mi ha confermato la tessera “ad honorem” che mi fu assegnata nel lontano 2007.
Poi abbiamo iniziato una collaborazione con Panorama e continuiamo quella con Men’s Health e sono ancora orgogliosamente il direttore responsabile de L’Assaggiatore, organo ufficiale dell’ONAV. In più nel corso del prossimo anno uscirà il volume Sulle Tracce del Gallo Nero che racconta i cento anni del Consorzio. Un lavoro molto impegnativo per il quale mi sono avvalso della preziosa collaborazione di Paolo De Cristofaro, uno dei miei “ragazzi” dell’allora redazione del Gambero Rosso.
Tutto questo è stato possibile perché DoctorWine non sono solo io. È soprattutto un gruppo di lavoro, una redazione, un’organizzazione amministrativa e anche commerciale ovviamente, dove tante persone di valore collaborano per riuscire a fare tutto questo lavoro. Da Marina Thompson, amministratore delegato, a Stefania Vinciguerra, capo redattore, da Iolanda Maggio, segretaria di redazione, a Stefania Serra, grafica, da Paola Bacchetti direttore commerciale, a Consuelo Biasini “anima” dell’amministrazione, da Filippo Greco Garattini il nostro coordinatore dei social, a Isabella Rittatore Vonwiller, braccio destro di Paola.
Poi ci sono i collaboratori del sito e della Guida Essenziale, Riccardo Viscardi, vice curatore, Antonella Amodio, Dario Cappelloni e Sissi Baratella, collaboratori speciali. Non posso citare tutti, ovviamente, ma nel colophon della Guida li troverete tutti. Molte donne, cosa abbastanza rara nel mondo del vino e anche della sua editoria, e non per strane “quote rosa” ma perché sono tutte delle professioniste, come i collaboratori uomini peraltro. Perché la cosiddetta parità di genere noi la pratichiamo nei fatti e non nelle dichiarazioni.