Coniglio alla cacciatora

di Redazione 21/09/19
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coniglio alla cacciatora

Un piatto della tradizione italiana (con piccole differenze da regione a regione) che abbiniamo all’Alto Adige Pinot Nero Sanct Valentin 2016 di San Michele Appiano/St.Michael Eppan.

Ingredienti per 4 persone

1 kg coniglio tagliato a spezzatino, 3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, 3 acciughe sotto sale, ½ bicchiere di vino (meglio se lo stesso dell’abbinamento), aceto di vino bianco, 2 spicchi d’aglio, una manciata di olive verdi, rosmarino, sale e pepe

Preparazione:

Scaldare l’olio in un tegame, unire i pezzi di coniglio e farli ben rosolare a fuoco medio girandoli spesso in modo che prendano un bel colore uniforme. 

Insaporire con sale e pepe e bagnare con un goccio di vino (tenerne un po’ da parte). Quando è sfumato, abbassare la fiamma, aggiungere le olive verdi, coprire e proseguire la cottura fino a quando la carne è giustamente tenera. 

Controllare ogni tanto unendo, se necessario, un cucchiaio di vino o di acqua calda. 

Raschiare le acciughe, sciacquarle, diliscarle e pestarle con gli spicchi d’aglio spellati, le foglioline di un rametto di rosmarino e qualche cucchiaio di aceto. 

Quando il coniglio è pronto, unirvi questo pesto, mescolare bene e appena l’aceto è sfumato, ritirare il tegame dal fuoco. 

Servire la preparazione ben calda con contorno di verdure a piacere (le classiche patate al forno o verdura di stagione).

Vino in abbinamento:

(a cura di Stefania VInciguerra)

Alto Adige Pinot Nero Sanct Valentin 2016 San Michele Appiano / St. Michael Eppan

Innanzitutto, ricordiamo anche la denominazione tedesca del vino, ugualmente autorizzata in Alto Adige: Südtiroler Blauburgunder. Rubino intenso, è un vino che si distingue nel bicchiere per finezza, frutto, struttura ben bilanciata e setosità dei tannini.

Zona di produzione: diverse vigne a San Michele-Appiano e dintorni (400-550 m), su terreni di depositi morenici e terreni ghiaiosi a contenuto calcareo.

Vitigno: pinot nero da vigneti dai 10 ai 24 anni di età, esposti da Sud-Sud/Est fino a Sud/Ovest, con allevamento a Guyot. Resa di 45 hl/ha.

Vendemmia: fine settembre; raccolta e selezione manuali delle uve.

Produzione: macerazione a freddo per 3 giorni e fermentazione in acciaio. Svolgimento della malolattica e maturazione in barrique e tonneau. Dopo circa 1 anno assemblaggio e ulteriore maturazione per 6 mesi in grandi botti di legno.

Gradazione alcolica: 14,5 % vol.

Potenziale d'invecchiamento: 8 a 12 anni

Temperatura di servizio: 15 a 16 gradi

Abbinamenti consigliati: spalla o schiena d'agnello stufata, coda di bue o formaggi molto intensi.

QUESTA RICETTA E' OFFERTA DA SAN MICHELE APPIANO/ST. MICHAEL EPPAN

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