Pennoni con Cutturiedd’

Ricetta pastorale lucana tradizionale rivista da Francesco Rizzuti, compianto chef di Potenza. Si tratta di pasta con bocconcini di agnello e spuma di sedano. Con un notevole salto geografico la abbiniamo al Trentino Lagrein 2021 Cantina La-Vis.
Ingredienti:
1 cosciotto di agnello, 200 g carota, una cipolla grande, 300 g pomodori rossi, un ciuffo di sedano, uno spicchio d’aglio, 8 pennoni (in alternativa paccheri) a persona, pecorino di Moliterno grattuggiato.
Preparazione dell’agnello:
Preparare in una pentola grande un soffritto con le carote, la cipolla, il sedano e l’aglio e lasciar rosolare alcuni minuti.
Aggiungere il cosciotto di agnello e poi l’acqua, un litro per un chilo di carne.
Lasciare cuocere a fuoco lento per 5-6 ore, facendo schiumare spesso il brodo.
Una volta cotto, disossare il cosciotto e tagliare la carne a cubetti.
Preparazione della spuma:
Sbiancare il sedano per 3 minuti in acqua bollente leggermente salata. Scolare e frullare il tutto nel robot da cucina.
Nel frattempo mettere a bagno due fogli di colla di pesce. Poi versare in una ciotola il composto frullato, aggiungere i fogli di colla di pesce e montare con il frustino.
Preparazione dei pennoni:
Cuocere i pennoni (in alternativa paccheri) in acqua bollente e scolarli molto al dente. Nel frattempo in una padella mettere a riscaldare poco brodo di agnello con un po’ di peperoncino.
Una volta scolata la pasta saltarla per due minuti in padella finché il brodo non venga assorbito e aggiungere i bocconcini di agnello.
Saltare la pasta per un altro minuto.
Servire in un piatto dove precedentemente era stato posto un cucchiaio di spuma di sedano e insaporire con una spolverata di Pecorino di Moliterno.
Vino in abbinamento:
(a cura di Stefania Vinciguerra)
Trentino Lagrein 2021 Cantina La-Vis
Rosso rubino con decise sfumature violacee. Al naso raffinate percezioni olfattive e il bouquet rivela intriganti note di lamponi, mirtilli e viola. Al palato è caldo e vellutato, con tannini morbidi e dolci.
Zona di produzione: Colline di Pressano e Sorni nel Comune di Lavis. Esposizione ad ovest e altimetria 250-400 m s.l.m. Terreno franco, originatosi da materiali di frana a composizione siltitica, sedimenti argillosi e sabbiosi, profondi e mediamente fertili.
Vitigno: 100% Lagrein. Forma di allevamento pergola semplice trentina, densità di impianto 5.000 ceppi/ha.
Vendemmia: Raccolta manuale nella prima decade di ottobre.
Vinificazione: fermentazione a temperatura controllata in serbatoi d’acciaio inox, decantazione statica del vino, affinamento sulle lisi in vasche di cemento ed in piccola parte in botte di rovere, per 5-6 mesi circa prima dell’imbottigliamento.
Gradazione alcolica: 13% vol.
Temperatura di servizio: 18°C.
Abbinamenti consigliati: Si esprime al meglio con antipasti caldi e primi a base di sughi di carne. Eccellente se abbinato a gulasch e canederli o capriolo ai mirtilli neri.
Prodotti Correlati
Prodotto | Produttore | Pubblicato il | Autore | Leggi | |
---|---|---|---|---|---|
![]() |
La-Vis
|
30/09/14 | Redazione |
Una perla nel panorama leggermente assonnato del Trentino. Nata nel 1948, la cantina di La-Vis è un patrimonio collettivo nel cuore della provincia: 400 ettari di vigneti per circa 400 soci... Leggi tutto |