Risotto alla zafferano con purpetielli alla luciana

A questa ricetta, una contaminazione tra un classico risotto allo zafferano milanese e i polipetti napoletani, abbiniamo il Trentino Pinot Grigio Ramato Controcanto 2020 Sajni Fasanotti.
Ingredienti per 4 persone:
Per il risotto: 280 g di riso Carnaroli, olio qb, 1 cipolla piccola, brodo vegetale circa 2 litri, 1/4 bicchiere di vino (lo stesso indicato per l’abbinamento), 40 pistilli di zafferano, sale qb.
Per i purpetielli: 600 g purpetielli (polipetti), olio qb, 1 testa d’aglio, peperoncino a gusto, 350 g polpa di pomodoro, 1/2 cucchiaino da caffè di zucchero, 1/4 bicchiere di vino (lo stesso indicato per l’abbinamento), prezzemolo tritalo, la scorza di un limone.
Procedimento:
In un tegame far soffriggere l’aglio intero con un po’ d’olio e il peperoncino, aggiungere la polpa di pomodoro e la spolverata di zucchero, quindi aggiungere i polipetti ben puliti e lavati.
Far rosolare e poi sfumare con il vino rosato, salare e pepare e cuocere a fiamma bassa con il coperchio per mezz’ora, mescolando di tanto in tanto. Aggiungere prezzemolo tritato e scorzetta di limone e togliere lo spicchio d’aglio.
Nel frattempo soffriggere in un po’ d’olio la cipolla tritata, unire il riso, farlo tostare, sfumare con l’altra metà di vino bianco e cuocerlo con il brodo vegetale aggiungendo man mano un mestolo di brodo ogni qual volta il risotto si asciughi. Verso fine cottura aggiungere i pistilli di zafferano e spegnere il fuoco.
Aspettare alcuni minuti per terminare la cottura, servire mettendo un po’ del sughetto dei polipetti sul fondo del piatto, adagiare sopra il risotto e aggiungervi al centro i polipetti.
Vino in abbinamento:
(a cura di Stefania Vinciguerra)
Trentino Pinot Grigio Ramato Controcanto 2020 Sajni Fasanotti
Color cipria buccia di cipolla. Intenso e fragrante al naso con note di bergamotto, pesca bianca, cipria e gesso. Molto saporito all’assaggio, fresco ed equilibrato, mantiene le promesse olfattive e si spinge progressivo verso un finale teso e molto salino. Ottima persistenza.
Zona di produzione: Nella zona di Mori, vicino Rovereto, il Maso Palt, con orientamento dei vigneti a ovest e suolo vulcanico argilloso.
Vitigni: Pinot Grigio allevato a Guyot
Vendemmia: Raccolta manuale nel mese di settembre.
Vinificazione: Le uve vengono diraspate e inviate in pressa per una breve criomacerazione in riduzione (2-4 ore per estrarre la sostanza colorante). A seguire vengono pigiate e il mosto pulito con flottazione. Il mosto pulito è inoculato con lieviti selezionati e fatto fermentare in acciaio inox a 18° C, la fermentazione dura dai 10 ai 15 giorni. Una piccolissima parte è fatta fermentare in barrique. Dopo la fermentazione è separato dalla feccia grossa e lasciato affinare sulle fecce fini. Fatto il blend tra le 2 frazioni si procede alla stabilizzazione proteica e tartarica e quindi all'imbottigliamento. Dopo almeno 6 mesi dall'imbottigliamento viene immesso alla vendita.
Gradazione alcolica: 12,40% vol
Temperatura di servizio: 12-14°C.
Abbinamenti consigliati: Antipasti di salumi, würstel, pancetta e salumi affumicati; primi piatti anche di carne; pesce anche in umido, spiedini di tonno, faraona al cartoccio, arrosto di vitello; formaggi mediamente giovani e mediamente stagionati.
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