Tortini patate e funghi con fonduta al Montasio

Gusto intenso ma delicato per questa ricetta dello chef Matteo Giudici che abbiniamo all’Etna Spumante Gaudensius Blanc de Noir di Firriato.
Ingredienti per 6 tortini:
250 ml di panna fresca; ½ bustina di zafferano; 2 tuorli più 1 uovo intero; 200 gr di funghi freschi (porcini e cardoncelli in parti uguali), olio evo q.b.; 40 gr di fiocchi di patate; sale e pepe qb.
Per la fonduta: 1 patata piccola; 150 gr di Montasio tagliato a pezzetti; 25 gr di parmigiano grattugiato; 125 gr di panna fresca.
Per impiattare: nocciole tostate q.b.
Procedimento:
Per i tortini: Tagliare i funghi a dadini e saltarli in padella con un filo d’olio.
Mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola (tranne i funghi) con l’aiuto di una frusta elettrica in modo che l’impasto dei tortini risulti omogeneo.
Aggiungere i funghi e mescolare bene.
Dividere l’impasto ottenuto in 6 pirottini d’alluminio, adagiarli in una teglia e cuocere a bagnomaria, in forno già caldo a 160° gradi per 35-40 minuti.
Per la fonduta: In un pentolino mettere la patata sbucciata e tagliata sottile, aggiungere dell’acqua e portare a bollore (l’amido della patata farà sì che la fonduta non stracci). Cuocere la patata fino a farla sfaldare.
In un frullatore mettere il formaggio a pezzetti, la panna e aggiungere la patata con parte della sua acqua. Frullare tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.
Versare in un pentolino la fonduta e scaldarla mescolando con un cucchiaio di legno.
Impiattare versando un mestolino di fonduta in una fondina, adagiarvi sopra il tortino caldo e completare con delle nocciole tostate e tritate grossolanamente.
Vino in abbinamento:
(a cura di Stefania Vinciguerra)
Etna Spumante Gaudensius Blanc de Noir
Colore giallo paglierino carico, spuma bianca e perlage fine. Sentori di frutta candita, scorzetta di limone, note di melagrana e di piccoli frutti rossi come il ribes. E ancora frutta a polpa gialla esotica (ananas). Sorso fresco, intenso nella parte gustativa con una componente agrumata abbastanza presente. La struttura consistente conferisce morbidezza. Finale sapido.
Zona di produzione: vigneti della Tenuta Cavanera Etnea, nelle contrade Verzella, Imbischi e Feudo, nel territorio del comune di Castiglione di Sicilia (CT). Esposizione a Nord, altitudine 650 metri. Terreno sabbioso con elevata capacità drenante.
Vitigno: nerello mascalese, allevato a controspalliera con potatura a cordone permanente speronato bilaterale (cordone royal). Densità di 3.500 piante per ettaro, resa di 50 q/ha.
Vendemmia: Raccolta manuale fine settembre.
Vinificazione: Pressatura soffice di uve intere. fermentazione a temperatura controllata (16°C) e rifermentazione in bottiglia secondo il metodo classico. Affinamento in bottiglia a contatto con i lieviti per oltre 32 mesi con frequenti coup de poignée per favorire la complessità olfattiva.
Dosaggio: Brut
Gradazione alcolica: 12,56 % vol.
Produzione annua: 18.000 bottiglie.
Temperatura di servizio: 8°C
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