I cinque cocktail del Premio Strega
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Presentati i cinque cocktail vincitori del Premio Strega Mixology che saranno serviti alla 72a edizione del Premio Strega, il prossimo 5 luglio a Roma.
Spesso si tende a dimenticare che il famoso premio letterario Strega si chiama così per via dello storico liquore omonimo, nato a Benevento del 1860 e ottenuto dalla distillazione di circa 70 tra erbe e spezie, provenienti da varie parti del mondo. Legato a quel grande premio è ora nato ora un evento di mixology, che si svolge presso il Gin Corner e il Ristorante Baccano di Roma, per la presentazione dei cinque cocktail del 4° Premio Strega Mixology.
Date le intense note aromatiche del liquore, la sfida è trovare una serie di altri ingredienti, che - miscelati - creino un contrasto fra elementi speziati ed erbacei, corposi e leggeri, pur mantenendo un buon equilibrio complessivo.
Novità assoluta del format, la possibilità, per i cinque barman di servire i propri cocktail originali agli oltre mille partecipanti della settantaduesima edizione del Premio Strega letterario, che si terrà giovedì 5 luglio 2018, a Roma, nella consueta, splendida, cornice del Ninfeo del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
La storica azienda Strega Alberti Benevento richiedeva ricette originali a tecnica libera con almeno 3 cl di Liquore Strega e ispirate a uno dei 71 libri vincitori delle passate edizioni del Premio Strega.
Più di 200 le ricette giunte da tutta Italia, oltre il 10 percento delle quali provenienti da barlady, con un sostanziale incremento della partecipazione femminile.
I cinque drink – tra questi la creazione di una barlady - sono:
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Testa Dura (composto da Liquore Strega, Amaro Braulio, sherbet limoni e camomilla home made, succo di limone e ginger beer) di Ugo Acampora del Twins, cocktail, wine, coffee di Napoli, che si è ispirato al libro Il desiderio di essere come tutti, di Francesco Piccolo, Einaudi, vincitore Premio Strega 2014;
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Ancora una volta (Liquore Strega, Tanqueray Ten Gin, succo di limone, honey mix Dzenevrà e foglie di menta) di Jonathan Bergamasco del Caffè Imperiale di Vercelli, ispirato a La strada per Roma, di Paolo Volponi, Einaudi, vincitore Premio Strega 1991;
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Ottovolante (Liquore Strega, Vermouth al Pop Corn homemade, Fernet, ginger ale e twist d’arancia) di Gianluca Di Giorgio del Bocum Mixology di Palermo, ispirato a Vita, di Melania Gaia Mazzucco, Rizzoli, vincitore Premio Strega 2003;
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Cosmo Stregato (Liquore Strega, Vodka Torrone Mix, succo di limone, spuma di bacche e fiori di sambuco con yuzu) di Solomiya Grytsyshyn del Chorus Cafè di Roma, ispirato a Microcosmi, di Claudio Magris, Garzanti, vincitore Premio Strega 1997:
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Il compositore stregato (Liquore Strega, whisky torbato, succo di limone, uovo aromatizzato, acqua sciroppata camomilla e menta, grattata di noce moscata) di Edoardo Nervo del Les Rouges di Genova, ispirato a I bei momenti, di Enzo Siciliano, Mondadori, vincitore Premio Strega 1998.