ES 2009

Se mai fosse possibile, ancor meglio della 2008 come definizione e precisione. Ormai metronomo sensoriale, ha l’unica pecca di essere di una gioventù irritante, per tanto esplosivo nei componenti. Parola d’ordine ormai: potenza sotto controllo. La frutta rossa si arricchisce oltre che di balsamicità anche di speziatura quasi romanesca, chiudendo il quadro di pennellate stilisticamente ormai evolute verso un enoqualcosa che farà scuola. Mi sembra solo che l’esuberanza, che tanto amo, abbia lasciato spazio alla ricerca del cesello e alla ricerca stilistica dell’equilibrio, che è il requisito che mai finirò di ripetere e che caratterizza oggi il vino di Gianfranco. Dato ulteriore: quella che era una chiusura abbastanza netta dopo l’impressionante avanzare nel palato di questo formidabile vino, oggi si è trasformata in una carezza continuativa alle papille di lunghissimo spazio temporale. Siamo in un crescendo entusiasmante, può non piacere per caratteristiche peculiari (e gusti dell’assaggiatore) ma non può lasciare indifferenti per l’indiscusso valore e per le caratteristiche archetipali rispetto a questo vitigno dal potenziale ancora per la maggior parte sconosciuto.

95/100, chiaramente come giudizio del tutto personale … un vero Bue Wine…