40 anni di Ghiaie della Furba
Per festeggiare questo Supertuscan ante litteram nato da un’intuizione di Ugo Contini Bonacossi con l’annata 1979, ne abbiamo ripercorso 10 annate: dalla più vecchia all’anteprima del 2019.
Capezzana è una delle aziende storiche del comprensorio di Carmignano e molto probabilmente la più famosa. Non a caso, i documenti che parlano di vino prodotto a Capezzana risalgono all’804 (senza l’1 davanti, proprio così). La famiglia Contini Bonacossi, gli attuali proprietari, l’hanno acquisita poco più di cento anni fa, trovandosi a gestire tre fattorie e più di 120 poderi in cui si producevano di vino e olio di qualità. Oggi su 650 ettari di proprietà 80 sono vitati (il 60% a Sangiovese) e ci sono 25 mila piante di ulivo. Attualmente la tenuta è gestita dalla quarta generazione della famiglia, i fratelli Beatrice, Benedetta (la winemaker) e Filippo, insieme a due rappresentanti della quinta generazione: Serena per l’ospitalità e Gaddo in campagna.
Tutti loro ci hanno accolto alla Villa per festeggiare insieme i 40 anni di Ghiaie della Furba, l’Igt nato dall’idea del padre Ugo di produrre a Carmignano un vino di stampo bordolese in un’epoca in cui vi era ancora una sorta di “sudditanza” nei confronti di questa regione francese. All’epoca era un vino da tavola (non era ancora stata coniata neanche la dizione comune Supertuscan per indicare questi grandi vini che venivano prodotti al di fuori dei canoni dei disciplinari che insistevano sul territorio) che prevedeva un blend paritario di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot di una vigna situata sul terreno ghiaioso alluvionale del torrente Furba, da cui prende il nome. Da ricordare che in questo comprensorio Cabernet e Merlot vi si trovano da diversi secoli (la cosiddetta Uva Francesca, cioè francese), ma venivano normalmente assemblati al Sangiovese.
Negli anni si è modificato il blend, accrescendo la percentuale di Cabernet Sauvignon grazie all’entrata in produzione del vigneto S. Alessandro, impiantato negli anni ‘80, ma il cambiamento più rimarchevole è stato fatto nel 1998, quando Benedetta ha preso in mano la produzione ed ha sostituito il Cabernet Franc con il Syrah.
Da sottolineare che Capezzana, dove la produzione è bio da diversi anni, è un’azienda autosufficiente per la riproduzione delle piante, che vengono infatti riprodotte selezionando i biotipi migliori, e anche per la vinificazione utilizza lieviti indigeni selezionati in collaborazione con l’università di Microbiologia di Firenze.
La degustazione, intervallata dai racconti a turno di tutti i membri della famiglia, ha visto la partecipazione anche dell’enologo Franco Bernabei, consulente aziendale dall’annata 2013, subentrato a Stefano Chioccioli.
Capezzana
Ghiaie della Furba 1979
94/100 – Fuori commercio
Primavera fresca ed estate calda ma con giuste precipitazioni.
Blend paritario di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot. Maturato in botti grandi per circa 24 mesi. Colore aranciato-granata con la corona chiarissima, come si confà a un vino di 40 anni. Intriganti note di erbe officinali come il timo, rabarbaro, incenso, liquirizia, ancora qualche cenno fruttato. Lasciato nel bicchiere sprigiona in un secondo momento caffè e cioccolato. In bocca ha alcol contenuto e acidità elevata, una notevole croccantezza, eleganza, tannino sottile e piacevole. Molto saporito e vibrante, meraviglia per quanto sia ancora molto vivo nonostante i 40 anni.
Ghiaie della Furba 1985
92/100 – Fuori commercio
Stagioni regolari, con maggio e agosto abbastanza piovosi, seguite da settembre e ottobre asciutti.
Blend paritario di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot. Maturato in legni diversi per circa 24 mesi. Granato brillante con corona aranciata. Al naso note di corteccia, tabacco, incenso e liquirizia che svelano un carattere terroso-iodato. Cremoso e avvolgente in bocca, ha un buon rapporto tannini-acidità. Elegante e salino, chiude su precise note di tabacco.
Toscana Ghiaie della Furba 1994
90/100 – € 60
Caldo prolungato a luglio e agosto, con leggera disidratazione delle uve. Da metà settembre frequenti piovaschi.
60% Cabernet Sauvignon, 20% Cabernet Franc e 20% Merlot. Maturazione in legni diversi. Bella tenuta del colore rubino granato. C'è ancora frutto insieme a note terrose e ferrose, erbe officinali, qualche speziatura di pepe. Freschezza in bocca, tannino delicato appena asciugante, salinità piena, chiusura iodata. Retrogusto di tabacco e ginepro.
Toscana Ghiaie della Furba 1998
92/100 – € 60
Maturazione anticipata di almeno 15 giorni per l’estate eccezionalmente calda.
60% Cabernet Sauvignon, 30% Merlot, 10% Syrah. Crescono in percentuali le barrique per la maturazione. Più scuro il colore. Impatto olfattivo balsamico, incenso, ginepro, frutto dolce tipo prugna, humus. In bocca ha una bella avvolgenza, è pieno e saporito. Si percepisce qualche nota di legno bilanciata dal frutto. Tannini e acidità sono le due spine dorsali del sorso. Molto salino e dal finale di prugna.
Toscana Ghiaie della Furba 2000
91/100 – € 55
Andamento stagionale caldo con qualche piovasco estivo, con maturazione anticipata di 10-15 giorni.
60% Cabernet Sauvignon, 30% Merlot, 10% Syrah. Oltre un anno in barrique. Granato rubino integro. Naso caldo, con note di frutto maturo, ciliegia appena candita, china, liquirizia dolce, mirto. Grande acidità in bocca, sorso composto e lineare, bella struttura, tannini maturi, molto frutto e succo. Finale di prugna molto persistente.
Toscana Ghiaie della Furba 2006
93/100 – € 55
Ottima annata, dal fantastico equilibrio.
60% Cabernet Sauvignon, 30% Merlot, 10% Syrah. Oltre un anno in barrique. Rubino più denso. Ampio al naso con molto frutto - mora, cassis, ribes - e leggera balsamicità. Un delicato floreale di petali di rosa e camomilla. Tabacco fresco, humus, spezie. Bocca saporita, intensa, equilibrata, progressiva con una bella presenza tannica. Salino ed elegante, con liquirizia finale.
Toscana Ghiaie della Furba 2010
91/100 – € 40
Frequenti piogge primaverili ed estive hanno rallentato la maturazione. Vendemmia seguita con grande attenzione.
60% Cabernet Sauvignon, 30% Merlot, 10% Syrah. Oltre un anno in barrique. Ottima tenuta di colore, grande vivacità cromatica. Iodato al naso, un po' pungente, con erbe medicinali, ginepro, cenni floreali e una gradevole freschezza boschiva. Denso in bocca, di grande struttura, buona acidità e salinità, la fitta trama tannica accompagna il sorso nel finale.
Toscana Ghiaie della Furba 2015
94/100 - € 36
Ottima annata, anche grazie all’abbondante piovosità invernale.
60% Cabernet Sauvignon, 25% Merlot, 15% Syrah. Oltre un anno in barrique. Rosso rubino dalla perfetta tenuta cromatica. Intensità floreale di rosa, ricordi di cassis e lampone, sottobosco, compare il muschio. Cenni speziati e di incenso. Sapore possente, fresco e salino, tannini fitti in un sorso avvolgente e rotondo, molto fruttato. Sorprendente finale di mandorla.
Toscana Ghiaie della Furba 2017
93/100 - € 36
Scarsissima quantità (48% della produzione) elevata qualità. Andamento complicato, la gelata ad aprile ha selezionato le uve evitando il grande stress dell’estate siccitosa e calda.
60% Cabernet Sauvignon, 25% Merlot, 15% Syrah. Oltre un anno in barrique. Porpora scuro. Intenso e ampio al naso, è ricco di fiori e frutti scuri con note mentolate, di sottobosco, tabacco. Pieno, denso e compatto in bocca, avvolgente, con tannini densi ed equilibrati. Tanto frutto nel finale.
Toscana Ghiaie della Furba 2019
94/100 - € 38
Ottima annata, dall’andamento regolare.
60% Cabernet Sauvignon, 25% Merlot, 15% Syrah. Oltre un anno in barrique. Rubino purpureo. Naso intenso di frutto croccante, more, mirtilli, ribes nero quindi una leggera speziatura di cannella, bastoncino di liquirizia, i consueti toni balsamici. Leggiadro ed elegante all’assaggio, ha un impatto deciso e pieno, con tannini maturi sebbene il vino appaia ancora giovanissimo. Bella la spinta e la progressione appena ammandorlata.