Brunello di Montalcino Riserva 2015

La degustazione in anteprima delle Riserve 15 ha mostrato come l’annata sia stata ottima, ma con uno stile più caldo e dai tannini più graffianti.
Anche questi Brunelli sono buonissimi, in uno stile più caldo e aggressivo rispetto all’annata 2016. Molto interessante è il miglioramento delle riserve rispetto al Brunello annata, un’osservazione che potrebbe sembrare lapalissiana ma che spesso non si avverava fino a una decina di anni fa. Un’ulteriore conferma della consapevolezza tecnica raggiunta dai produttori ilcinesi.
Ma è il concetto di riserva che è cambiato a Montalcino: non più una botte particolare, ma una scelta di uve provenienti da una o più vigne che vengono impostate in modo di poter fare una riserva e quindi con uve e poi fermentazioni che prevedono il suo futuro utilizzo come tale. Sebbene possa apparire ovvio anche questa è una conquista, finalmente condivisa, degli ultimi 15 anni che con i tempi di uscita delle riserve al sesto anno dalla vendemmia significa che l’onda lunga di queste scelte sta arrivando adesso.
Anche nella zona sud sono in uscita alcune riserve, talune mascherate come selezioni di vigne, molto interessanti nonostante le difficoltà estive subite da quel territorio con i picchi di calore raggiunti. Ma in generale nelle riserve non troviamo quelle spigolature sia olfattive, sono felice per questo, che di tannino eccessivo presenti, soprattutto nelle zone più calde, in alcuni Brunello annata, segno di una qualità della materia prima superiore.
Quindi possiamo confermare l’assoluta bontà di queste riserve così attinenti all’annata e al territorio. Possono sembrare un po’ graffianti e muscolari? Se vuoi grande eleganza e facilità di beva non venirle a cercare a Montalcino in annata calda, “testina”!
A conclusione di questa disamina montalcinese, specifichiamo che abbiamo preferito dare spazio a più aziende, evitando di segnalare di uno stesso produttore più di un vino.
A seguire proponiamo le 15 riserve che ci sono piaciute di più e il relativo punteggio assegnato.
Brunello di Montalcino Riserva 2015
- Casanova di Neri, Cerretalto* 99
- Corte Pavone, Anemone al Sole 98
- Castiglion del Bosco, 1100 98
- Biondi Santi** 97
- Castelgiocondo, Ripe al Convento 97
- Ciacci Piccolomini, Santa Caterina d'Oro 97
- Pietroso 97
- Camigliano, Gualto 96
- Fanti 96
- Tassi, Franci 96
- Carpineto 95
- Cortonesi La Mannella 95
- Rodolfo Cosimi, TerraRossa 95
- Terrenere 95
- Uccelliera 95
*un cru, non Riserva
**annata in uscita posticipata e non Riserva