Sicilia, la nuova frontiera

Come ha dimostrato l’ultimo Sicilia en Primeur, la Sicilia continua ad essere una regione in grande fermento, i vini in costante crescita qualitativa, il rapporto qualità/prezzo molto favorevole.
Sicilia en primeur è da sempre una bellissima manifestazione. Permette di vivere i territori siciliani grazie ai tour organizzati e poi di avere il quadro d’insieme grazie agli assaggi di oltre 400 vini nei giorni finali della manifestazione.
L’edizione 2022, svoltasi nella meravigliosa Erice, non ha tradito le attese. Presso il Centro di cultura scientifica E. Majorana, “degradato” a sede di degustazioni e ad ospitare “umili intelletti” rispetto ai soliti Premi Nobel e dintorni, si sono svolte le riunioni istituzionali tra la bellezza dell’equazione di Dirac e la bellissima terrazza vista mare.
Dopo cinque giorni di degustazioni cosa rimane? Rimangono tante sensazioni positive; la Sicilia continua ad essere una regione in grande fermento, i vini in costante crescita qualitativa, il rapporto valore/prezzo molto favorevole, insomma un vero eden per l’appassionato e per chi non insegue solo le realtà consolidate.
Quello che colpisce è come le nuove idee tecniche impattino sui vini più classici, ne diano una interpretazione nuova e avvincente che permette una grande rivalutazione degli areali di produzione. Si riesce a carpirne l’anima che è molto differente dal percepito organolettico, spesso ancorato a un’idea di Sicilia che ormai, grazie a Dio non esiste più. Le quattro rivoluzioni del vino siciliano negli ultimi trent’anni sono una realtà consolidata e bellissima che ha portato a un livello qualitativo incredibile con una chiara zonazione viticola che altro non è che quella degli avi ma eseguita tanto meglio.
Il giro che ho fatto nel profondo sud siciliano ha confermato che il Frappato è un vitigno meraviglioso, molto sensibile al terreno di coltivazione, esile e profumatissimo sulle sabbie, più austero e più denso con terreni calcarei sciolti e antichi. Ottima anche le potenzialità del Cerasuolo di Vittoria, unica Docg siciliana, frenato solo da un disciplinare troppo concentrato sul Nero d’Avola che spesso affossa il Frappato. Una rivisitazione del disciplinare permettendo una percentuale di Frappato fino al 70% secondo me porterebbe la denominazione ad un maggiore apprezzamento. Sempre nella stessa zona, soprattutto nelle parti alte, abbiamo ottimi risultati per il Nero d’Avola e per il Syrah, che si dimostra un vitigno estremamente vocato in tutta la Sicilia.
Un’altra zona veramente interessante è la Sicilia Occidentale che con la Doc Monreale e la valle del Belice che talvolta si confondono, ci dona prodotti di grande interesse esprimendosi ad altissimi livelli sia sul Catarratto che sul Grillo, senza tralasciare come appena accennato il Syrah e al me antipatico Perricone. Interessanti anche i vitigni alloctoni, quelli della prima rivoluzione siciliana, che hanno raggiunto una maturità produttiva incredibile smarcandosi dallo stile australiano o della bassa California che gli aveva dato notorietà mondiale. Mi riferisco a dei classici come gli Chardonnay di Tasca e di Planeta (con l’upgrade Didacus) o come il Cabernet San Francesco di Tasca o il Mille e una Notte di Donnafugata.
Horus
Vittoria Frappato Di Sicilia Sole e Terra 2020
92/100 - € 12
100% Frappato, affina in acciaio sui lieviti. Cerasuolo brillante. Olfatto ampio e intrigante tra floreale rosso, pepe, lampone. Trama gustativa larga, rilassata, molto progressiva ed elegante, il finale è agile e molto persistente.
Valle dell’Acate
Cerasuolo di Vittoria Classico Iri da Iri 2014
94/100 - € 55
60% Nero d’Avola, 40% Frappato. Matura in tonneau e botti grandi per 36 mesi. Rubino classico. Profumi intensi su frutto rosso, amarena, poi more e prugne, un tocco di macchia mediterranea e balsamico. Trama fitta, tannino educato, un’ottima progressione succosa e solare che dà un finale intenso, persistente e avvolgente.
Zisola
Sicilia Noto Rosso Doppiozeta 2018
95/100 - € 32
100% Nero d’Avola. Matura 16 mesi in tonneau 50% nuovi. Rubino compatto. Bouquet intenso tra arancio rosso, sottobosco, gelso e un tocco floreale scuro. Trama gustativa elegante, sapida, con tannini molto controllati e una progressione ampia, armonica, rilassata, senza connotazioni muscolari. Finale succoso, equilibrato e molto persistente. Grande eleganza.
Vinding Montecarrubo
Terre Siciliane Syrah Cuvée Suzanne 2019
96/100 - € 50
100% Syrah. Matura in barrique 24 mesi. Rubino classico. Olfatto intenso, ampio, con frutto rosso, ciliegia, agrume, una nota fumé di gran classe e una bella spezia. Trama gustativa elegante, saporita, equilibrata, ottimi tannini e una freschezza incredibile. Progressione entusiasmante, mai muscolare, e un finale di rara grazia e persistenza.
Alessandro di Camporeale
Sicilia Syrah M NR L Vigna di Mandranova 2018
96/100 - € 35
100% Syrah. Matura 14 mesi in tonneau. Rubino intenso. Bouquet nitido, giovanile sul frutto rosso e nero, leggermente affumicato, una vena balsamica e di spezia. Trama fitta, elegante, con tannini ben articolati e una progressione saporita ed equilibrata. Ottimo il finale persistente e deciso.
Feudo Disisa
Monreale Catarratto Lu Bancu 2021
96/100 - € 15
100% Catarratto. Affina vari mesi in acciaio sui lieviti. Paglierino scarico dai riflessi verdolini. Olfatto ampio su note di malva, agrume, fiori bianchi e sandalo. Trama gustativa scattante, agile, di grande progressione sapida e verticale. Il finale è ampio, intenso, persistente su note di macchia mediterranea.