Côtes de Gascogne Fossiles n°6 2019

Da uve colombard 60%, sauvignon blanc 20%, gros manseng 20%. Vinificazione in iper-riduzione con criomacerazione prefermentativa prolungata e pressatura sotto azoto. Affinamento in acciaio. 

Verdolino scarico luminoso, il naso è talmente definito da essere addirittura ricamato, con un fantastico profumo di melone verde e citronella. Al palato è svelto, leggero, tremendamente fruttato, con una nota praticamente masticabile di arancio, un vino innervato da una salinità irresistibile che lo rende particolarmente succoso. 

Un vino tecnico ma privo di esasperazioni, che piacerà anche ai grandi esperti: immaginate una sorta di Sauvignon leggero con la beva di un Riesling Trocken. Non lasciatelo invecchiare. Rapporto qualità prezzo come poche volte ci è capitato di incontrare.

Parlano di lui