Corton-Charlemagne 1994
Denominazione | Corton-Charlemagne Grand Cru |
Categoria | Bianco |
Nazione | |
Regione |
Da uve chardonnay. Giallo oro luminosissimo. Il naso è pirotecnico ma è la mineralità da geyser a farla da padrona, vero marchio di fabbrica di quello che è considerato il più grande (e caro) artigiano di vini bianchi del mondo, anche in un’annata “apparentemente” difficile ma che ha interpretato da vero fuoriclasse. Specialista di Meursault, possiede questa piccola parcella in Corton che ne ha mitizzato la fama. Questo vino è fuori da ogni schema per potenza unita a eleganza. L’olfatto è straordinariamente complesso, difficile da descrivere: sottofondo vegetale, è intensamente minerale, lontane note sulfuree, speziato, orientaleggiante, di intensità dolorosa. Bocca decisa, forte, vigorosa e saturante. Difficilissimo da trovare? Esperienza di vita, siamo prossimi a un Sacro Graal sensoriale.
Voto: 99/100 (non fidatevi di chi lo assaggiò all’uscita, dopo vent’anni è tutt’altro registro)