Montefalco Sagrantino
Denominazione | Montefalco Sagrantino |
Categoria | Rosso |
Nazione | Italia |
Regione | Umbria |
Dal sito aziendale:
Uve: Sagrantino 100% ottenuto da selezione massale e raccolto a metà ottobre.
Vinificazione: Fermentazione in acciaio con macerazione sulle bucce per 28 giorni. Maturazione in barrique per 12 mesi. Leggera filtrazione e sosta di 3 anni in bottiglia prima di essere immesso sul mercato.
Abbinamenti: si esalta con arrosti di carne rossa, maialino, cacciagione e selvaggina alla ghiotta, fagiano in salmì e spezzatino di capriolo, formaggi piccanti e palombacci all’ umbra.
Formato: ml 750; ml 1500
Curiosità: Sagrantino è un vitigno autoctono umbro tra i più antichi, con caratteristiche di grande complessità polifenolica: un cavallo selvaggio che va conosciuto e domato con una corretta pratica viticola, in modo che possa parlare, come gli altri vini Lungarotti, un linguaggio armonico ed equilibrato. La leggenda narra che Federico II di Svevia sulla strada per Castel del Monte si fermò a cacciare nella zona di Montefalco con il suo falco, quando l’animale appartenente alla rara e pregiata razza Saccr si ammalò e fu curato con un medicamento a base del vino locale che da allora fu chiamato Sagrantino, dal nome del falco dell’imperatore. La DOC a Montefalco fu riconosciuta nel 1979 anche grazie all’opera di Giorgio Lungarotti.