Fiano and Greco, the Riserva is born

The modification to the disciplinary ascertains the aging capacity of the great white Docg wines from Campania. We suggest you three Fiano di Avellino and three Greco di Tufo to drink at least once in a lifetime.
Finalmente è arrivata la notizia del decreto emanato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali che prevede la modifica del disciplinare di produzione per i vini bianchi Docg Fiano di Avellino e Greco di Tufo, introducendo la categoria “Riserva”.
A partire dall’annata 2019, e con un tempo di affinamento non inferiore ai dodici mesi, i produttori potranno usare il termine “Riserva” per i due bianchi irpini.
Anche per lo Spumante di Greco di Tufo Docg è stata approvata la Riserva, ricorrendo in questo caso alla pratica della rifermentazione in bottiglia secondo il metodo classico.
Tanti i produttori che – ancor prima della nuova prescrizione del disciplinare di produzione – fanno affinare il Fiano di Avellino e il Greco di Tufo nelle loro cantine, garantendo così al consumatore quell’espressione piena che i due vini sviluppano col tempo, sottolineando così il loro potenziale di invecchiando, che hanno pochi altri vitigni a bacca bianca italiani. Sono tanti i miti da sfatare sul concetto di vini bianchi da invecchiamento, con il nuovo decreto, almeno in Campania, inizia – per fortuna - un nuovo modo di comunicarlo.
Fiano di Avellino Alessandra 2012 Di Meo
96/100 – € 28,00
Da uve fiano. Acciaio. Giallo paglierino trasparente e luminoso. Profumi di fiori di gelsomino, fiori di arancio e limone candito. Sapore teso, con freschezza da vendere e sapidità in primo piano. Composto, teso e verticale, con un corpo fine e lunga persistenza.
Fiano di Avellino Stilema 2016 Mastroberardino
97/100 - € 25,00
Da uve fiano. Prevalentemente acciaio, solo il 10% fermenta in barrique. Giallo verdolino luminoso. Ampio spettro aromatico, con ricordi di muschio, ostrica, pompelmo e menta. Al palato è fresco, salmastro e affumicato. Teso, ricco e di grande armonia. Profondo e di ottima persistenza.
Fiano di Avellino Tognano 2017 Rocca del Principe
Da uve fiano proveniente da un unico vigneto a 550 metri di altitudine. Acciaio. Giallo paglierino scarico e luminoso. Naso sfaccettato e giocato su toni freschi di mandorla, salvia e macchia mediterranea. Poi emergono nuance di liquirizia e di foglia di pomodoro, Verticale, fresco come non mai, teso e profondamente salino.
Greco di Tufo Stilema 2016 Mastroberardino
95/100 - € 32,00
Da uve greco. Il 7% della massa fermenta e matura in legno, il resto in acciaio. Paglierino carico. Note di mela, radici, arachidi e pesca gialla. Poi, pompelmo, salvia e lieve nota affumicata. Sorso salmastro e fresco, progressivo, fine e di formidabile persistenza. Uno dei migliori esempi di Greco di Tufo nell’annata 2016.
Greco di Tufo “G” 2010 Pietracupa
97/100 - € 110,00
Da uve greco. Acciaio. Giallo paglia brillante. Profilo olfattivo di menta, scorza di agrumi, cera d’api, datteri secchi e arachidi. Il palato è governato dalla vibrante freschezza e dalla sapidità, che lasciano spazio alla nota iodata e alla lunga persistenza. Incantevole e ipnotico.
Greco di Tufo Tornante 2017 Vadiaperti
94/100 - € 18,00
Da uve greco. Acciaio. Giallo paglia verdolino. Note di erbe mediche, rosmarino, agrumi e bosso. Al palato è complesso, ricco, agile e fresco. Ancora molto giovane e con una verve fuori dal comune. Fine e vibrante e con un finale teso e marino.